Coppia gay aggredita in strada a Salamanca

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Non c’è posto al mondo in cui una coppia gay, o semplicemente un singolo individuo omosessuale, può camminare per strada senza incorrere nelle mira di un omofobo. Il nuovo caso di aggressione ai danni di una coppia gay arriva dalla città universitaria per antonomasia della Spagna, Salamanca, e le dinamiche sono simili a quelle dei tanti episodi che si verificano, quasi quotidianamente, a casa nostra.

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La coppia stava tranquillamente camminando per strada dopo una notte di festa, quando è stata raggiunta da uomo che, prima, li offende chiamandoli 'froci' e, poi, non contento di questo, si è avvicinato  e ha colpito uno dei due con un pugno alla bocca. Nella mischia è rimasta coinvolta anche l’amica che si trovava in compagnia in loro compagnia.
Questa, però, non è la prima aggressione avvenuta in Salamanca durante l’anno. Lo scorso gennaio, infatti, un altro ragazzo di 24 anni è stato aggredito e minacciato  mentre camminava in strada con degli amici. Anche in questo caso, la vittima prima è stata apostrofata come ‘frocio e poi è stata aggredita fisicamente. Fortunatamente il ragazzo, che ha preferito mantenere l’anonimato, non ha subito grosse lesioni.
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Questi casi devono far pensare e anche molto. Se in Spagna, che è uno dei primi Stati dell’Unione Europea ad aver riconosciuto i diritti civili alle persone LGBT, continuano a verificarsi episodi di simile intolleranza, vuol dire che le parole di ammonizione e di odio pronunciate da politici e uomini di chiesa continuano a influenzare le menti più chiuse che si sentono, così, incoraggiate nell'agire così. E questo è uno scenario che si verifica ovunque, soprattutto in Italia dove, non solo non sono stati riconosciuti i diritti civili, ma non c’è nemmeno una legge che punisce i crimini dettati dall’omofobia. Quante altre vittime dovranno ancora esserci, prima che certi personaggi noti capiscano che le loro affermazioni hanno la stessa pericolosità dei pugni che vengono scagliati da chi li ascolta?