Donna transessuale picchiata ad Agrigento da quattro ragazzi

A cura di Francesco Sansone

Grafica di Giovanni Trapani

Ad Agrigento un nuovo caso di omofobia. Vittima dell’aggressione è Ambra Meli, una donna transessuale di quarantenni, che è stata picchiata, insultata e trascinata per i capelli lungo in un chiosco sulla spiaggia di San Leone, famosa località balneare della città siciliana.

Secondo quanto riportato dalla donna nella denuncia sporta contro ignoti e presentata alla Procura di Agrigento, sarebbe stata insultata da due ragazze e due ragazzi mentre era in compagnia di alcuni amici in un locale sulla spiaggia. 

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A fine serata, quando la Meli stava per rientrare a casa, i quattro l’hanno raggiunta ed è iniziata la rissa nella quale ad Ambra sono stati assegnati diversi calci e pugni prima di venire presa per i capelli e trascinata lungo la battigia. La furia degli aggressori si è arresta  soltanto quando hanno sentito una zia della vittima parlare al telefono con la polizia. Portata in ospedale, ad Ambra sono state riscontrate escoriazioni sparse e un ciuffo di capelli staccato dalla testa.

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I quattro aggressori, adesso, sono in via di identificazione aiutati da Ambra che ha riferito che tutti indossavano la divisa di un ristorante della zona.