Scialpi: Dopo lo sfogo del marito, il cantante spiega cosa è successo in ospedale
A cura di
Francesco Sansone
Grafica di
Giovanni Trapani
Silvia
Fumarola ha intervistato Scialpi per Repubblica.it,il cantante che qualche
giorno fa si è sottoposto a un intervento al cuore. In quella circostanza, il marito Roberto Blasi si sfogò sui social scrivendo che mentre il suo Giovanni (questo il nome del cantante, ndb) era in ospedale, lui era ritenuto unestraneo.
Dopo aver
rassicurato i lettori sulle sue condizioni di salute, il cantante ha spiegato
cosa è successo: “Mi hanno dimesso
dopo avermi applicato un pacemaker. Sono arrivato al pronto soccorso con un
codice rosso, i miei battiti sono arrivati a 35, quando scendono a 20 c'è
l'arresto. Roberto, non essendo un parente, non è stato informato dai medici di
quello che accadeva.
Adesso anche in ebook qui |
Sono rimasto solo al mondo: il mio compagno, la persona
più importante della mia vita, per lo Stato non ha diritti e non decide. Non è
degno di un Paese civile. Non ci devono più essere cittadini di serie A
e di serie B, non è accettabile. Ho rischiato di morire e mio marito è stato
tenuto fuori. Se stai male vuoi accanto la persona che ti è più cara, e non
vale solo per gli omosessuali. La legge sulle unioni civili deve tutelare
tutti".
Adesso anche in ebook qui |
Alla domanda se è più
deluso o arrabbiato, Scialpi si dice “indignato. I politici sono pronti a
parlare, ma nessuno si mette nei panni degli altri. Maurizio Lupi deve decidere
chi può avere i figli e come? Pensi”, e alla classe politica chiede “di stare
al passo coi tempi. Sta invadendo un po' troppo lo spazio vitale dagli
italiani. Già abbiamo la Chiesa. Il popolo sulle unioni gay è pronto - lo vedo
nella mia esperienza - i politici strumentalizzano tutto. Il diritto primario
di essere libero di amare e di essere tutelato non deve avere distinzioni se il
legame è tra un uomo con un uomo, con una donna, o tra due donne. Siamo
uguali".
Nessun commento:
Posta un commento