Gianluca Mech contro Luigi Brugnaro: "sproloquia di gender e utero in affitto."
A cura di
Francesco Sansone
Grafica di
Giovanni Trapani
“Davvero non mi sono potuto trattenere davanti a
tanta violenza e cattiveria gratuite. L’ho vissuta malissimo. All’assemblea di
Confindustria vado per parlare dei problemi del mio territorio e dell’Italia.
Ne abbiamo così tanti… voglio confrontarmi con i colleghi sui temi
dell’economia e del lavoro, sulle riforme da realizzare, sulle vie di uscita
dalla crisi. E invece mi ritrovo sul palco il sindaco di Venezia, che non si
capisce poi cosa c’entri con Vicenza, che sproloquia di gender e utero in
affitto sostenendo che sono questi gli ostacoli che impediscono al Paese di
crescere.”
A dire queste parole, riportate da ‘Il Corriere del Veneto’,
è stato l’imprenditore Gianluca Mech, papà della Dieta
tisanoreica, per rispondere al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro durante l’Assemblea
generale di Confindustria Vicenza dello scorso 28 settembre.
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Invitato il suo passato come ex presidente di Confindustria
Venezia e fondatore di Umana, progetto
nazionale di Confindustria che promuove la comunicazione fra
gli imprenditori italiani e gli studenti delle Scuole Secondarie del Paese,
Brugnaro è tornato sulle questioni che lo hanno coinvolto in estate (la
decisione di censurare alcuni libri per lui inadatti ai bambini e il suorifiuto, poi rimangiato, di ospitare il gay pride nella “sua” città), finendo
per parlare del ‘gender’ e delle nascite con l’utero in affitto affermando che “la
natura porta l’uomo alla donna”.
L’intervento ha giustamente infastidito l’imprenditore, gay
dichiarato, che ha chiesto un intervento di Confindustria Vicenza, la quale,
tramite il presidente Giuseppe Zigliotto, non ha tardato a
precisare la propria posizione: “Confindustria Vicenza si ritiene
estranea alla polemica. La nostra è un'associazione libera e trasparente, dove
non si fanno distinzioni di alcun genere, che siano di razza, religione,
orientamento politico o sessuale e dove si rispetta il libero pensiero di
tutti, degli associati e di chi interviene nei propri consessi. Siamo una delle
associazioni con il maggior numero di imprenditori abituati a girare e
conoscere il mondo, gente di mentalità aperta, tollerante, che ragiona senza
pregiudizi, così come fa l'Associazione”.
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Intanto Mech ha ricevuto
solidarietà dall'Associazione ‘Edge’, fondata da imprenditori
italiani gay, che lo ha invitato all’evento ‘Leaders for Change’ che
si svolgerà da domani al 4 ottobre a Milano.
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