Matt Bomer parla del suo personaggio in American Horror Story
A cura di
Francesco Sansone
Grafica di
Giovanni Trapani
Ha debuttato
ieri, 7 ottobre, negli Usa la nuova stagione di America Horror Story, intitolata Hotel, la prima senza Jessica
Lange. A sostituirla è stata chiamata Lady
Gaga che, così, si è unita a Kathy
Bates, Sarah Paulson, Evan Peters e Angela Bassett che negli anni hanno decretato
il successo della serie di Ryan Murphy.
Oltre alla
pop star ci sono anche altre due new entry, Cheyenne Jackson e Matt
Bomer – anche se quest’ultimo è già apparso in due episodi di Circus -. Quest’ultimo riveste i panni
di Donovan, il gestore dell’hotel di
proprietà della Contessa (Lady Gaga)
con cui ha un rapporto molto complicato che influenza tutte le relazioni nella sua
vita.
In alcune
interviste rilasciate a FX e a Excelsor,
l’attore, che ha lavorato con il creatore della serie anche in Glee, ha raccontato il motivo del
perché ha accettato la nuova proposta di Murphy:
Continua sotto...
Lo trovi qui
|
Nella foto: Matt Bomer e Chayenne Jackson |
"Mi piace lavorare con lui, così ho accettato questo ruolo e, considerando
gli altri attori della serie, non ho potuto dire di no. American Horror Story
sembra un testamento della genialità e della visione artistica di Ryan. Così,
quando ho accettato il progetto l’ho fatto per lui, perché nemmeno sapevano quale
sarebbe stata la mia storia. Non sapevo quale sarebbe stato il mio personaggio.
Ero sicuro che avrei interpretato qualcosa di divertente, qualcosa che non
aveva avuto la possibilità di fare prima. Una delle grandi virtù di Ryan è che
si prende cura dei suoi talenti. Lui guarda nel profondo degli attori e vede
cose che forse loro sessi non notano.”
Continua sotto...
Adesso anche in ebook qui |
E sulla serie tv ha detto: “ciò che amo dello show è che ci sono più
sentimenti, aspetti grafici e violenti di orrore, ma vi è anche una componente
sociale o sociologica profonda, elementi scoscesi parlando in termini di
relazioni tra i personaggi. "
Nessun commento:
Posta un commento