Trono gay – Maria De Filippi: «La tv deve rispecchiare la realtà. Non si capisce perché gli omosessuali dovessero essere esclusi dal programma.»
A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Grafica di Giovanni Trapani
Intervista da Repubblica, Maria De Filippi ha commentato la
decisione di inserire l’amore omosessuale all'interno del suo programma pomeridiano
dedicato alla ricerca dell’amore.
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«La società è molto più avanti delle leggi. - ammette la conduttrice - Aprire Uomini e
Donne ai gay non mi sembra una rivoluzione. La televisione non deve rimanere
indietro, se parliamo di relazioni umane, della normalità dei sentimenti, non
si capisce perché gli omosessuali dovessero essere esclusi dal programma.»
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La conduttrice continua dicendo che questa apertura di Uomini
e Donne potrebbe essere un aiuto per tutti quei ragazzi e quelle ragazze che a
casa hanno ancora dei problemi a venire allo scoperto:
«Non penso che una scelta come questa serva per il mondo gay
risolto, ma può essee d’aiuto per chi a casa ha ancora problemi con parenti e
amici, per chi è vittima di bullismo e viene spregiativamente chiamato ‘frocio’.»
Non si tira indietro nemmeno quando si trova a rispondere a
chi l’accusa di sfruttare la gente per il successo dei suoi programmi:
«Ho sempre fatto le cose in cui ho creduto, quando la
critica ha un senso la seguo, quando non ce l’ha no. Non sfrutto nessuno, mi
aspetto un trono come gli altri e mi auguro chela gente dica che ho fatto bene.
Se poi le critiche sono quelle di Giovanardi ce le prenderemo… o forse no.»
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Lunedì prossimo, quindi, vedremo la puntata, la prima della
stagione, che vedrà il debutto del tronista Claudio Sona, scelto dalla De Filippi per la sua tranquillità nel raccontarsi e nel vivere la propria sessualità.
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