Il pattinatore Donvan Carrillo risponde per le rime ai commenti omofobi ricevuti
A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Grafica di Giovanni Trapani
Il pattinatore messicano Donvan Carrillo si è trovato sommerso
da insulti omofobi dopo essersi esibito al Campionato mondiale junior di
pattinaggio artistico, svolto in Giappone, con la canzone ‘Hasta que te conosci’
– brano che parla di coming out e dell’amore fra due ragazzi - di Juan Gabriel,
cantante recentemente scomparso.
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Se alcuni suoi compatrioti sono stati felici della scelta musicale
e della vittoria ottenuta sabato scorso, che ha permesso al sedicenne di
arrivare in finale, alcuni hanno iniziato a offenderlo sul web, chiamandolo gay
per via della canzone con cui si è esibito.
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Donovan non è gay ma ha voluto rispondere ugualmente per le
rime a quei commentatori da tastiera, sempre pronti a sputare fango sulla
gente seduti comodamente sulle loro sedie, dimostrando il suo appoggio alla
comunità LGBT:
«Non mi disturba che mi chiamiate gay perché non lo sono. Mi
fa infuriare vedere che la parola ‘gay’ sia usata come un insulto. Ammiro e
rispetto la comunità LGBT perché convivo con molti dei suoi membri, però non ne
faccio parte. Il fatto che io pattini non vuole dire che lo sia. Così come
essere un calciatore non sia garanzia di eterosessualità.»
No me molesta que me llamen gay porque NO lo soy. Me enfurece que vean la palabra gay como una burla o un insulto a mi esfuerzo.— Donovan Carrillo (@DonovanDCarr) 13 settembre 2016
Admiro y respeto a la comunidad LGBT porque convivo con muchos de sus miembros pero no soy parte de esa comunidad. https://t.co/Q3CHxR9iIU— Donovan Carrillo (@DonovanDCarr) 13 settembre 2016
El hecho de que yo patine no quiere decir que lo sea. Así como un futbolista no garantiza que sea heterosexual https://t.co/YaUFL0J3Ag— Donovan Carrillo (@DonovanDCarr) 13 settembre 2016
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Avrà pure sedici anni ma ha dimostrato a molti adulti che non bisogna essere necessariamente gay per mettere a posto gli omofobi e appoggiare una causa.
Fonte. Ambiente G
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Ho visto ed ascoltato l'esibizione. Bravissimo. Ma la musica di accompagnamento non ha neppure le parole. Vuol dire che i postatori di insulti omofobi la conoscevano.....davvero bene...
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