Cecchi Paone contro i Vip che nascondono di essere gay: «è un dovere morale essere sincero con chi ti segue.»

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Pronto a tornare in prima serata con la versione 2.0 della sua amata Macchina del tempo, che avrà il nuovo titolo Settima porta, Alessandro Cecchi Paone ha espresso, dalle pagine di Io Donna, di non comprendere quei personaggi famosi che nascondono la loro omosessualità. 

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«Dopo il mio nel 2004, l’unico coming out “celebre” in Italia è stato quello di Tiziano Ferro, e sono dovuti passare dieci anni.» ha dichiarato il giornalista scientifico, prima di ammettere, senza tono polemico, che non comprende quei colleghi “non sinceri nei confronti del loro pubblico”: «Se lavori nel campo dello spettacolo, se fai il politico, o scrivi canzoni d’amore è un dovere morale essere sincero e trasparente con chi ti segue».
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Il giornalista  ha parlato anche della sua vita privata e della voglia di pensare a se stesso, dopo anni dedicati a lottare per i "diritti di tutti", anche se a volte in maniera incomprensibile. 
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«Mi sono dedicato ai diritti di tutti e anche nel lavoro ho amato a tal punto Mediaset da fare mille cose diverse. Ora è arrivato il momento di pensare più ad Alessandro. Sono single, ho avuto storie importanti ma non abbastanza tempo per trasformarle nella relazione della mia vita. Ora,  è il momento di prendersi del tempo e quando troverò la persona giusta potrò sposarmi e, chissà mai, pensare a un figlio.»
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