Unioni civili - Via libera del Consiglio di Stato. Già da ferragosto si potrebbero celebrare le prime unioni gay
A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Continua sotto...
Grafica di Giovanni Trapani
Il Consiglio di Stato ha dato parere favorevole al decreto ponte
presentato dal minestero dell’interno
che regolamenta le norme con cui si celebreranno le unioni fra persone
dello stesso sesso.
Continua sotto...
«Con il
parere sul decreto Unioni Civili stamane il Consigliodi Stato accende la luce
su un diritto. Un provvediento di cui vi era assoluta urgenza che, con il
nostro parere, oggi può essere adottato immediatamente», ha
dichiarato Franco Frattini, presidente della sezione Atti Normativi del Consiglio
di Stato, che ha anche chiarito come l’obiezione di qualche sindaco non potrà
impedire la celebrazione delle unioni civili: «La legge non ne parla esplicitamente. In ogni caso, il testo
legislativo fa riferimento non ai sindacii n particolare, ma parla di ufficiali
di stato civile: si tratta di una platea talmente ampia, da garantire comunque
l’applicazione della norma.»
Da ieri, giovedì 21 luglio 2016, quindi, il provvedimento è
attuativo, ma bisognerà ancora aspettare
la tradizionale ‘vacatio legis’ di quindici giorni e i 5 giorni necessari al
Ministero dell’Interno, quindi, come ha dichiarato Monica Cirinnà, le prime
unioni, salvo ritardi a cui Angelino Alfano ci ha abituati, potrebbero
celebrarsi entro ferragosto: «Finalmente
entro ferragosto si faranno le unioni civili e questo paese diventerà più ricco
di feicità e inclusione per tutti.»
Anche la presidente della Camera, Laura Boldrini ha espresso il
suo entusiasmo per il lavoro del Consiglio di Stato e attraverso il suo account
Twitter: «È fatta. Dopo decisione Consiglio
di Stato al via unioni civili nei comuni. La legge riconosce diritti e
cambiamenti avvenuti nella società.»
E' fatta. Dopo decisione #ConsiglioDiStato al via #unionicivili nei comuni. La legge riconosce #diritti e cambiamenti avvenuti nella società— laura boldrini (@lauraboldrini) 21 luglio 2016
Ovviamente
non sono mancate anche le reazioni delle associazioni e degli attivisti lgbt.
Fra questi c’è Imma Battaglia che ha annunciato che nella capitale già da
settembre si celebreranno le prime unioni:
«Sono
davvero felice che siano stati rispettati i tempi che Matteo Renzi aveva indicato, una volta
tanto anche il nostro è un Paese credibile e mi rende orgogliosa che questo
accada proprio nel riconoscere i nostri amori. […] L’amore vince sempre! […]
Gli uffici dell’anagrafe stanno gia studiando tutte le procedure da preparare
per essere pronti a celebrate le prime unioni già dalla prima settimana di
settembre. »
Nessun commento:
Posta un commento