Ad Aosta presentata prima richiesta di unione gay. Il sindaco Centoz: "Entro poche settimane il comune sarà in grado di celebrarle"
A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Grafica di Giovanni Trapani
Ieri vi parlavamo del via libera del Consiglio di Stato al decreto ponte che darà le direttive ai comuni
su come celebrare le unioni fra persone dello stesso sesso, ma le richieste delle coppie LGBT per essere uniti civilmente stanno arrivando già da tempo all’attenzione dei sindaci.
su come celebrare le unioni fra persone dello stesso sesso, ma le richieste delle coppie LGBT per essere uniti civilmente stanno arrivando già da tempo all’attenzione dei sindaci.
Continua sotto...
Se dopo le dichiarazioni di Franco Frattini, Imma
Battaglia, attivista e consigliera comunale di Roma, ha annunciato che già a settembre gli abitanti del capoluogo
potranno unirsi civilmente, il sindaco di Aosta,
Fulvio Centoz (nella foto) ha rassicurato i
suoi concittadini che il comune celebrerà le unioni gay fra poche settimane.
«Le richieste stanno
arrivando e credo che entro poche settimane il Comune di Aosta sarà in grado di
celebrare le prime unioni civili, che saranno trattate dai nostri uffici come
qualunque altro matrimonio», ha dichiarato Centoz dopo la richiesta presentata da Giancarlo Giambrone e David
Angelini, 38 anni il primo e 43 48 anni il secondo. «Si tratta di capire come procedere. Il testo delle legge è stato
approvato dal Consiglio di Stato e manca solo il visto di regolarità
amministrativa della Corte dei conti, che dovrebbe arrivare a giorni.»
Continua sotto...
Il sindaco, poi, spiega come gli uffici comunali si stiano
attivando per seguire le nuove procedute in base all’articolo e specifica che queste
non possono essere interpretate a piacimento, ma devono essere applica con
scrupolo e alla lettera, per non commettere degli errori:
«Vogliamo rendere il
miglio servizio possibile alla cittadinanza, ecco perché occorrerà qualche
giorno per avviarlo con serenità e nella certezza di operare correttamente.»
Fonte: valledaostaglocal.it
Nessun commento:
Posta un commento