Soldato ammette la sua omosessualità per sbaglio su Instagram e i compagni lo sostengono

A cura di francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani

«Nel mese di aprile 2015 stavo rientrando al mio alloggio presso la base navale di Pensacola, in Florida, dopo aver passato la notte con un ragazzo che avevo conosciuto.» Inizia così il racconto su Outsports di Conner Curnick, un soldato statunitense che ha dichiarato accidentalmente la sua omosessualità attraverso una fotografia postata su Instagram, in cui era seduto sulla sua moto con un altro ragazzo. «Improvvisamente ho sentito un sacco di vibrazioni. Era il telefono che brulicava di messaggi di Instagram.»

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Quando Curnick ha avuto modo di visualizzare le notifiche si è trovato di fronte a diversi messaggi lasciato sotto la foto che aveva appena postato in compagnia del ragazzo. Qualcuno gli ha chiesto di spiegargli cosa significasse, un altro, invece più diretto, gli ha domandato se fosse gay e di non mentire. Il soldato a quel punto ha sentito salire il cuore in gola, capendo che la sua paura pià grande, quella di essere scoperto, si stava realizzando.
«In quel momento ero solo e ho iniziato a piangere, ma ho deciso di rispondere sinceramente e ho detto loro di essere gay.»
Il ragazzo, però, è rimasto sorpreso nel leggere le reazioni dei suoi amici, che, con suo grande sollievo e sorprese, erano tutte positive, di sostegno.
«Ho perso alcuni amici, ma quelli che mi erano vicini lo sono stati maggiormente, perché non mentivo più su chi ero e per la prima volta sapevano ciò che accadeva realmente nella mia vita.»


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Il soldato, che in passato è stato un giocatore di pallanuoto nelle squadre del liceo e del college, ha iniziato a vivere la sua omosessualità apertamente senza alcuna paura, anche se si è trovato di fronte all’omofobia di qualche commilitone. La scorsa primavera, infatti, durante un addestramento prima dello schieramento in Afghanistan, in cui Conner è stato uno fra i i migliori tiratori,  un compagno di corso è andato da lui dicendogli di essere contento di non trovarsi nella stessa sua stessa divisione, perché non si fidava nel mettere la sua vita nelle  mani di un gay, ma questo non lo ha fermato, anzi. Adesso Conner è in forza in Afghanistan e dopo il coming out sente di essere diventato una persona molto più felice, produttiva e di successo.