Il sindaco di San Giorgio a Cremano si unirà civilmente con il suo compagno

Siete una coppia che ha deciso di unirsi civilmente entro settembre e volete far conoscere la vostra storia ai lettori de Il mio mondo espanso? Scrivete a raccontidivitagay@hotmail.it, indicando l’oggetto #ilnostrosì.

A cura di Francesco Sansone
A cura di Giovanni Trapani
Con la firma sul decreto ponte da parte di Renzi, Orlando e Alfano, ormai non si fa parlare che di unioni civili fra le persone delle stesso sesso. 
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Nei giorni scorsi a Bologna una coppia lesbica ha celebrato il rito, ma non c’è dì in cui non vengono fuori notizie di questo tipo. Infatti oggi vogliamo parlarvi del sindaco di San Giorgio a Cremano, Napoli, Giorgio Zinno, 37 anni, che, dopo aver fatto coming out, ha comunicato che il prossimo 24 settembre si unirà civilmente col compagno Michele Ferrante, 35 anni, con cui ha iniziato a convivere tre anni fa, dopo sei anni di relazione.

«L’idea è maturata perché sono già diversi anni che stiamo assieme. Ora avendo la possibilità di unirci lo abbiamo fatto decidendo per il mese di settembre così avremo tutto il tempo per organizzarci.»

Il rito civile verrà celebrato al museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa e, oltre agli amici e ai parenti, vi parteciperanno consiglieri regionali e sindaci della Campania.

«È un’unione in tutti i sensi, un momento importante che vivremo con le famiglie, gli amici e i compagni di partito.» racconta Zinno. »Per fortuna il rito civile c’è, il matrimonio serve anche a dimostrare che non siamo marziani, ma coppie che vivono insieme da anni nella normalità.»
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Dal 24 settembre, dunque, Zinno sarà il primo sindaco italiano a “sposare” il suo compagno, segnando un precedente storico non indifferente. A fronte di questo, oltre che per il sostegno che da sempre il sindaco ha fornito al Comitato Arcigay di Napoli, alla coppia verrà rilasciata la tessera onoraria dell'associaizone

Fonte: repubblica.it