Adinolfi vergognoso su Twitter: "In una società di tr**e e rotti**ulo l'unica ribellione possibile è essere bigotti."

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani

E poi c'è Maria Adinolfi che ogni tanto deve dire qualche sciocchezza per paura di  finire nel
dimenticatoio a cui, prima o poi, metterà radici.
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Questa mattina sul suo account Twitter il giornalista ha pubblicato uno stato in cui ha scritto:
«Avrei voluto essere il ribelle di una società bigotta, ma in una società di troie e rottinculo l'unica ribellione possibile è essere bigotti.»

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Gli si potrebbe dare del misogino e dell'omofobo, ma se lo si facesse lo si renderebbe felice. L'unica cosa da dire al caro Mariuccio è, benché lui faccia finta di non saperlo, che senza  "troie" e "rottinculo" su cui scagliarsi, non solo finirebbe nel dimenticatoio, ma manco riuscirebbe a mettere il pane a tavola. Capisco benissimo che la sua esistenza mediatica si basa su questo, ma continuare a sputare sul piatto in cui si mangia è di per sé da bigotti, oltre che da ingrati.In fondo chi ha bisogno degli altri per brillare di luce riflessa è lui, mica le "troie" e i "rottinculo". Così, per dire, eh?
Quindi, ora che ti abbiamo fatto contento parlando di te, prenditi una vacanza, altrimenti a settembre in tv rischi di ripeteti, e si sa, le repliche sono pallose e fastidiose.