Parroco vieta a zio gay di fare da padrino al battessimo della nipote
A cura di
Francesco Sansone
Grafica di
Giovanni Trapani
Don
Francisco Javier, parroco della chiesa di San Eutropio di Siviglia di Paradas,
ha negato ad Alejandro Rodríguez
Portillo di fare da padrino al battessimo della nipote a causa dell’orientamento
sessuale del giovane.
A denunciare
l’episodio è stato proprio il giovane zio dal suo profilo Facebook con uno
stato in cui ha riversato la sua rabbia e lo sconcerto per quanto gli è
accaduto:
“Voglio rendere pubblica l’offesa che ho
ricevuto questo pomeriggio da parte di qualcuno che consideravo una persona
razionale e corretta. Questo pomeriggio mi sono recato alla parrocchia di San
Eutropio per chiedere di far battezzare la mia nuova nipotina e di essere
il suo padrino. Dopo averlo detto al parroco, questi mi ha risposto con le
seguenti parole: so che non ti piacerà o forse non riuscirai a capirlo, ma non
potrai essere il padrino della bimba a causa del tuo orientamento sessuale. Gli
omosessuali che vivono in coppia e manifestano pubblicamente il loro amore non
hanno diritto di fare da padrino a una persona amata sotto il sacramento del
battesimo.”
Lo trovi qui
|
Dopo aver
esposto i fatti, Alejandro si lasciato andare ad alcune considerazioni in
merito:
“E io mi chiedo: una persona che è un credente,
cristiano praticante e che vive nella comunità cristiana come ho fatto io fino
a ora, non può essere il padrino di un bambino indipendentemente dal suo
orientamento sessuale? Non posso dargli
l’amore e le necessità di cui ha bisogno solo perché per lui [il parroco] non rientro
nella parola di Dio?”
Per
concludere, il ragazzo fa un discorso sul ruolo dei preti e della religione in
senso lato:
“Dio non è al sicuro da queste persone che
nascondono la propria sessualità dietro a una tonaca predicando ciò che loro
stessi hanno inventato. Qualcosa che né la Vergine né l'Onnipotente stesso capiranno
mai. Perché la religione è fuorviante e inquietante. Si preoccupino dei
problemi seri e lascino vivere in pace l'umanità. Nostro Signore vuole […] è morto
per la pace nel mondo e la salvezza di tutti noi.”
Adesso anche in ebook qui |
Don
Francisco Javier, interpellato da Elconomista.es,
ha spiegato che la denuncia è vera solo "in
parte", perché non ha nulla contro il "lui", ma "la
Chiesa afferma con chiarezza che i rapporti omosessuali sono un peccato grave. Io
dico solo quello che la Chiesa insegna.”
Fonte:
Facebook
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