Donna transessuale picchiata e cacciata da casa dai fratelli
A cura di
Francesco Sansone
Grafica di
Giovanni Trapani
“Quello che è
avvenuto è uno degli
ordinari atti subiti dalle persone trans, da sempre stigmatizzate e private
della possibilità di quella socialità comune a tutti, che fa reclamare con
urgenza il bisogno di case d'accoglienza e azioni atte a creare politiche di
integrazione.”
Con questa parole Daniela
Lourdes Falanga, responsabile delle politiche trans di
Arcigay Napoli ha espresso la solidarietà dell’associazione a Rosa Rubino, donna
transessuale aggredita dai suoi famigliari nel capoluogo campano.
I rapporti
fra la donna e i fratelli e le sorelle non sono mai stati buoni e non era raro
che fra loro si arrivasse a discutere, ma questa volta lo scontro è andato oltre
e si è arrivati alle mani. Approfittando del ricovero in ospedale della madre,
con cui Rosa condivide l’appartamento ed è tutrice legare, i famigliari si sono
scagliati con una violenza cieca per poi buttarla fuori di casa.
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Andata al pronto
soccorso per farsi curare, i medici hanno riscontrato su Rosa delle
microfratture, degli ematomi e dei graffi su tutto il corpo.
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La donna
adesso è ospite presso la casa di una cugina e lunedì, sostenuta dallo
Sportello Legale di Arcigay Napoli, sporgerà denuncia contro i fratelli e le
sorelle.
Fonte: Arcigay Napoli
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