Unioni Civili – David e Giancarlo sabato prossimo si uniranno civilmente ad Aosta.
A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Grafica di Giovanni Trapani
«Non vedo l’ora che
sia finita. Più che emozione quello che sta precedendo quest’unione civile è
stress.» Ci confessa ridendo David
Angelini che, sabato 8 ottobre,
si unirà civilmente a Giancarlo
Giambrone, il suo compagno di sempre, diventando la prima coppia gay di Aosta,Valle d’Aosta, riconosciuta dallo Stato.
RIMANI SEMPRE AGGIORNATO. ISCRIVITI ALLA
NUOVA PAGINA FACEBOOK
La funzione sarà celebrata dal sindaco Fulvio Centoz e si terrà presso il Municipio di piazza Chanoux alle 10:30.
Diversamente da quanto detto precedentemente nell’intervista rilasciata proprio a Il mio mondo espanso, David e Giancarlo hanno deciso di
spostare l’unione a questo fine settimana per questioni organizzative, unendo,
così, la cerimonia e i festeggiamenti con amici e parenti nello stesso giorno.
Continua sotto...
«La nostra unione è un
po’ come l’evento dell’anno per una regione piccola come la Valle D’Aosta.» mi risponde David Angelini quando gli chiedo come si
sente a stare sotto i riflettori mediatici. «Siamo su tutte le prime pagine dei quotidiani locali. Sabato in
Municipio ci saranno anche la stampa e la televisione. Speriamo che in futuro
il tutto diventi più normale e meno mediatico.»
Mancano ancora due
giorni al fatidico 'sì' eppure, lavorando a Milano la coppia non ha avuto modo di avere
dettagli su come si svolgerà l’unione:
«Andremo “allo
sbaraglio.”» - confessa divertito
David - «Lavorando a Milano non siamo riusciti a informarci per bene. Non so
come avverrà la cerimonia, anche se sappiamo che il sindaco vorrà dire alcune
parole personali. Non sappiamo nemmeno se potremmo scambiarci delle promesse
scritte di nostro pugno o le fedi. Noi, intanto, il “cuscinetto porta-fedi” lo abbiamo
comprato, non si sa mai. (ride, ndb)»
Continua sotto...
Comunque sia, ciò che
importa è che finalmente sabato, dopo diciassette anni insieme, il loro
rapporto verrà riconosciuto anche dallo Stato, con buona pace di tutti,
soprattutto di chi, ancora, si oppone
alla legge Cirinnà epiù in generale all'amore fra persone dello stesso sesso.
RIMANI SEMPRE AGGIORNATO. ISCRIVITI ALLA NUOVA PAGINA FACEBOOK
Nessun commento:
Posta un commento