Grindr e le altre app d’incontri gay non saranno più gratis
A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Grafica di Giovanni Trapani
Per molti questa notizia potrà rivelarsi un vero e proprio
dramma: Grindr, Wapo e Hornet, le app che permettono ai gay di tutto il mondo
di mettersi in contatto, conoscersi e “vedersi”, potrebbero smettere di essere
gratis.
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A diffondere la notizia è stata il prestigioso media Bloomberg, affermando che i proprietari
delle app stanno studiando le modalità di pagamento, pensando ad abbonamenti a
buon mercato e a nuove funzionalità da inserire al loro interno per invogliare
gli utenti a non abbandonare il servizio.
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Il servizio a pagamento, che per ora è solo un’opzione, dunque,
sarà obbligatorio se si desiderare a cercare amicizie e compagnie
sulle app.
Voi continuerete a usarle ugualmente o volerete verso altri lidi?
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pagare per avere amici! ma se l' amicizia diventa bene di consumo che amicizia e?
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