Il calciatore Cathan McCarron parla del suo porno gay che fece scandalo e delle conseguenze: «Meglio ricevere l’invito da un uomo che le minacce degli omofobi.»

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Ilgiocatore di football irlandese Cathan McCorron ha parlato della sua esperienza nel mondo del porno gay attraverso il libro biografico ‘Out Of Control: how my addiction almost kille me and my road to tedemption’ (‘Fuori controllo: come la mia dipendenza mi ha quasi ucciso e la mia strada verso al redenzione’),che sarà messo in vendita alla fine del mese.

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McCorron, che oggi ha 28 anni, ha dichiarato che i motivi che tre anni fa lo spinsero a girare un film per adulti furono i debiti col gioco d’azzardo. Inizialmente, quando si rivolse all’agenzia,  pensava fosse una di quelle che selezionano modelli, ma ben presto si rese conto di essersi sbagliato. I responsabili dell’impresa gli offrirono di partecipare alle riprese di un video pornografico, che sarebbe stato immerso soltanto in un canale on demand, visibile in alcuni hotel degli Stati Uniti, offrendogli 200 stelline per una scena in cui doveva semplicemente urinare e 3.000 stelline per una sessione completa in cui doveva intrattenere un rapporto completo, sia da attivo che da passivo, con un altro uomo. McCorron, che da sempre si definisce eterosessuale, accettò ugualmente perché in quel momento aveva un debito pari a 200.00 stelline.
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«Quando le riprese sono finite mi sono sentito fisicamente male, disgustato di come mi ero permesso di cadere in un tale abisso di umiliazione e degradazione.» ha detto il calciatore prima di ammettere che quello stato si dissipò quando gli fu messa la busta con i soldi in mano, che spese nuovamente nel gioco. «Ho attraversato la strada e sono andato in un centro scommesse e ho giocato la metà dei guadagni.»
Tutto sembrava finito lì, il calciatore aveva girato il video con la consapevolezza che sarebbe stato visto solo negli hotel statunitensi  e continuò a svolgere la sua vita fino a quando il film non finì in rete, diventando virare in pochissimo tempo (ancora adesso non è difficile reperirlo on line). McCorron si ritrovò sui giornali, siti e blog venendo sommerso da commenti sia positivi che negativi. La pressione si fece così alta che il calciatore decise di cancellare i suoi account social, arrivando anche a pensare al suicidio. Fortunatamente non lo fece e chiese aiuto a un centro di riabilitazione.
Una scena del film

«Avevo venduto il mio corpo. Avevo sporcato la mia anima. Tutto persoli due giorni di scommesse.» ha continuato il calciatore che oggi, a distanza di tre anni, riesce a guarda a quella esperienza come l’inizio del processo che gli ha permesso di riprendere in mano la sua vita e a diventare una persona migliore:
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 «Ancora in molti pensano che io sia gay […] e ricevo inviti on line da parte della comunità LGBT. È imbarazzante quando un uomo ti chiede un appuntamento per incontrarti, ma non lo vedo come qualcosa di negativo. Alcuni uomini gay mi vedono come una sorta di icona. È così che mi hanno etichettato alcuni siti web e forum LGBT [..] Quando il video è diventato virale, alcuni di questi forum sono stati riempiti con i commenti di gay che volevano fare sesso con me. L’ultima cosa che sono è essere gay, ma meglio questi commenti che quelli al vetriolo e omofobi che ho ricevuto.»
Fonte: universogay
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