INTERVISTA E VIDEO: Ryan – La cotta non corrisposta di un ragazzo gay nel nuovo singolo di Valerio Lysander

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Si intitola Ryan il nuovo singolo di Valerio Lysander, il cantante romano trasferitosi a Londra nel 2013 per continuare a coltivare il suo sogno in giro per l’Europa.

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«Ryan è semplicemente una canzone d’amore (o meglio di una cotta) non corrisposto scritta da un ragazzo per un altro ragazzo – racconta il cantante a Il mio mondo espanso – Sai quando conosci qualcuno e dopo il primo appuntamento tu pensi che sia tutto speciale e che vi amerete  alla follia e che sembra che anche l’altro sia sulla stessa lunghezza d’onda, ma è tutto nella tua testa? Ryan parla di questo.»
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Il brano fa parte dell’album a cui Valerio Lysander sta ancora lavorando, anche se, ci confessa, il titolo non è ancora stato scelto. La cover, invece, sarà un dipinto della pittrice romana Martina D’Anastasio, che ha realizzato anche la copertina del suo primo EP, Tidal Mental Head. L’album conterrà 10 o 11 tracce e uscirà entro la fine del prossimo anno, anche se saranno rilasciati vari singoli nei prossimi mesi. Ryan è il primo di questi estratti e  può già vantare una nomination al premio Best Unsigned Male agli Unsigned Music Awards, una candidatura che ha lasciato Valerio sorpreso e orgoglioso:
«Dopo poco più di 3 anni di vita a Londra, è un grande traguardo, specialmente perché ho cominciato la mia carriera qui da zero. Sono molto felice di quello che ho fatto fin’ora, di strada ce n’è ancora molta, ma senz’altro dei riconoscimenti come questo mi dicono che la direzione è quella giusta.»
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Data la tematica affrontata nel suo brano, Valerio non ha avuto problemi a raccontarci qualcosa del percorso di accettazione della sua omosessualità:
«Credo di aver sempre sentito di essere gay, ma per un bel po’ ho fatto finta di niente, fin quando ho dato il mio primo bacio a un ragazzo. Non ho avuto crisi devastanti all’epoca e l’ho detto ai miei genitori e ad alcuni amici stretti. Però, rimaneva la paura del “cosa ne penserà la gente?” e per un paio di anni l’ho tenuto nascosto in quella piccola cerchia. Una mossa molto stupida, a mio parere, che non fa che amplificare la paura e il senso di inadeguatezza. Dopo tre anni di relazione con il mio primo ragazzo, alla fine della storia ho cominciato a sentire il bisogno di condividere con tutti quella che era stata la mia vita sentimentale e quella che sarebbe stata da lì in poi, e ho cominciato ad aprirmi, finché i miei gusti sentimentali hanno perso importanza e drammaticità nelle relazioni con le persone intorno a me, essendo nient’altro una parte naturale di quello che sono. Ho accettato che questo sono io, niente di sbagliato, niente di importante, niente di drammatico. E ora ogni tanto lo canto anche.»

Ryan  è disponibile per il download su iTunes e in streaming su Youtube, con un video realizzato in collaborazione con Go out of Tune, e che noi vi proponiamo di seguito.
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