Giocatore di calcio fa coming out dopo la strage di Orlando: “Ho capito che era il momento di farlo”
A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Grafica di Giovanni Trapani
La morte di 49 persone all’interno della discoteca gay di Orlando
ancora fa rabbia e male e proprio per questo Sam Johnson, considerato uno dei
migliori giocatori di calcio dello Stato di Washington, ha deciso di venire
allo scoperto dichiarando alla famiglia, agli amici e al mondo intero di essere
omosessuale.
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Attraverso una lettera pubblicata su Outsports, Johnson, che adesso ha 18 anni e ha mantenuto il segreto
sulla sua sessualità per tutto il liceo, ha ammesso essere gay per dimostrare
che questa triste tragedia non lo costringerà a vivere nella paura:
“Sono stato in silenzio per molto tempo. Ho riflettuto a
lungo prima di compiere questo passo, ma ho capito che era arrivato il momento
di farlo. Si cresce nella paura di chi sei,
ma poi si arriva a fare i conti con essa e si decide di seguire la propria
strada.”
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“Voi tutti siete a conoscenza di quanto è successo a
Orlando,” – continua Johnson che tra poco si trasferirà in California per
giocare nella terza divisione del Whittier
College - “e indipendentemente dalle
opinioni sull’episodio, il fatto è che un uomo è entrato in un bar prendendo di mira
la gente della comunità LGBT, uccidendola. Mettetevi nei panni delle madre, dei
padri e dei fratelli di quelle persone che non torneranno più a casa dopo
essere usciti per trascorrere un sabato sera fuori. Mettetevi nei panni di
quelle persone che devono guardarsi le spalle e vivere nella paura per l’aver
espresso semplicemente il loro amore.”
Quello di Sam Johnson è l’ esempio di come, di fronte all’odio,
non bisogna chiudersi nella paura, ma vivere la propria vita con fierezza,
lottando per quelli che non hanno modo di farlo.
Fonte: outsports.com
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