Lega il figlio in pubblico per guarirlo dall'omosessualità - L’esperimento sociale che mostra un’Italia divisa sull'argomento. [VIDEO]
A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
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Grafica di Giovanni Trapani
“Ugo Capolupo e
il giovane modello Dario Louis si fingono padre e figlio nel proprio esercizio
commerciale, qui il padre padrone tiene legato e imbavagliato il figlio nel
tentativo di correggerlo dalle ‘anormali’ manifestazioni sessuali. Come reagiscono
gli italiani al tema dell’omofobia? C’è ancora qualcuno in questo paese che
pensa che l’omosessualità sia una malattia?” è il testo con cui sulcanale Youtube è
stato presentato l’esperimento sociale realizzato da Fanpage.it, per capire se
gli italiani siano o meno omofobi.
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Come avrete modo
di vedere di seguito, l’esperimento ha registrato diverse reazioni, e se una
buona parte è a sostegno del giovane gay, l’altra ha mostrato
un italiano non sono poco propenso a
considerare l’omosessualità come una normale variante della sessualità umana,
ma totalmente omofobo.
Addirittura si
può vedere, e ascoltare, un uomo sostenere che se fosse il padre di un ragazzo
gay lo farebbe sparire, lasciando intendere che lo ucciderebbe. C’è pure chi
consiglia al padre di regalargli una bicicletta e metterlo a faticare, per fargli togliere dalla testa certi pensieri, e chi consiglia di mantenere il ragazzo legato.
Insomma, reazioni
che sconcertano e non poco. Il senso di schifo, tuttavia, scompare
parzialmente di fronte a persone che, non condividendo il gesto del padre, decidono di chiamare i carabinieri per denunciare l’uomo, si offrono di liberare il ragazzo, dimostrandogli solidarietà e dicono che essere gay non è anormale.
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Non ho avuto la forza di arrivare fino alla fine del video , se avessi visto una scena del genere penso che i carabinieri sarebbero dovuti intervenire per levarmi il comparsante dalle mani.
RispondiEliminaLa considerazione che mi sorge spontanea è che tutti credano che il figlio debba essere considerato una proprietà del padre. L'ignoranza di tanti è il potere di pochissimi!
Non capisco come si possa rimanere impassibili e dare una velata impronta di misericordia parlando civilmente con il "padre" mentre il figlio è legato... Ma stiamo scherzando? Anzitutto avrei chiamato i carabinieri mentre lo slegavo, col cavolo avrei tenuto le borse al polso e discusso così tranquillamente! Un salame si lega non un umano!
RispondiElimina