Attivista LGBT picchiato, violentato e imprigionato per due giorni a Marsiglia
A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Grafica di Giovanni Trapani
Zack Ostmane è un trentacinquenne algerino che tre anni fa,
dopo aver fatto coming out, è scappato dal suo paese per non correre il rischio
di essere incriminato e rinchiuso in carcere per due anni. Da allora vive in Francia, dove ha creato il gruppo Shams –France, un’associazione che
aiuta le persone LGBT provenienti dal Medio Oriente per scappare, proprio come lui, alle
persecuzioni.
Venerdì scorso, però,
Zack è stato vittima di un’aggressione
omofoba in cui ha rischiato di perdere la vita. I suoi aggressori, infatti, lo
hanno prima drogato e poi violentato, picchiato e tenuto in ostaggio per due
giorni.
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Ostmne si trovava in un bar di Marsiglia
quando due uomini - un inglese e un americano - gli hanno versato della droga
sulla birra e, approfittando del suo stato confusionale, lo hanno portato nella
loro stanza d’albergo, dove hanno attuato una vera e propria tortura.
«Quando uno dei due è uscito, l’altro mi ha dato
in pugno in faccia e mi ha sodomizzato. » ha raccontato la vittima al blog Unicorn Booty. «Al ritorno dell’altro, mi hanno chiesto i soldi prendendomi la carta di
credito. Ho dato un codice falso, ma quando sono rientrati a mani vuote, mi hanno
picchiato nuovamente. Mi hanno legato le caviglie e i polsi. Sono stato preso a
calci in faccia e sul petto.»
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I due lo hanno
poi spinto contro il muro provocandogli la rottura del naso. «C’era sangue dappertutto. Sono caduto per
terra, gridando con tutto me stesso ma uno dei due ha tirato fuori un coltello
intimandomi di tacere, altrimenti mi avrebbe ucciso.»
Fortunatamente
per il trentacinquenne, domenica mattina ha visto dalla finestra un’auto della
polizia con tre agenti, uno dei quali fuori dalla vettura, posteggiata sulla Place de l’Opera. Dopo qualche secondo d’indecisione,
per le eventuali reazioni che avrebbero avuto i sequestratori, Zack ha iniziato a gridare riuscendo ad attirare l’attenzione dei
poliziotti, che sono entrati nell’hotel portandolo in salvo e catturando i due
uomini.
Gli aggressori
sono stati identificati e trattenuti in carcere. Entrambi in passato facevano
parte della Legione straniera francese ma mentre uno l’aveva lasciata dopo tre
anni di servizio, l’altro è stato segnalato come disertore.
Fonte: pinknews
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