La foto della settimana
Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
Oggi voglio provare una nuova rubrica che da tempo volevo testare con voi. Come avrete intuito dal titolo, in questo spazio vi mostrerò una foto che nel corso della settimana ha attirato la mia attenzione e che penso debba arrivare agli occhi di tutti.
Entriamo, però, nel dettaglio del post di oggi e parliamo della foto di questo venerdì, curioso di sapere cosa trasmetterà a voi tutti.
Lo trovi qui |
In realtà è una foto promozionale dell'azienda Granoro che ha scelto lo slogan "Il tempo è importante... dedicalo a chi ami" e una famiglia omogenitoriale e il loro bambino per pubblicizzare la sua pasta. Una foto semplice, quasi standard per il tipo di utilizzo, ma che ha in sé un messaggio importante in un periodo come questo in cui l'omofobia sembra prendere sempre più piede nel Paese.
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La foto della settimana
Molto interessante. In questo periodo si vedono sempre più pubblicità o altri contenuti mediatici che mostrano famiglie arcobaleno, coppie gay o anche soltanto degli accenni.
RispondiEliminaDa un lato non mancano in commenti omofobi, come sempre; ma dall'altro si da visibilità ad una realtà esistente che non è possibile e non si deve ignorare.
In questo periodo di sviluppo della società che si avvicina sempre di più all'inclusione sociale e all'accoglienza delle persone e delle famiglie lgbt, ma anche della legge che dovrebbe muoversi verso questa direzione (e in questo senso la società è sempre più avanti rispetto alla legge, fenomeni omofobici a parte), è molto importante dare degli input e stimolare il dibattito; anche se ciò significa doversi scontrare con correnti avverse, sollevando un gran polverone.
Ma ogni circostanza, anche negativa, è uno stimolo alla riflessione per chi è poco informato; Perché sarà anche vero che l'italia è uno dei paesi più omofobi d'Europa, ma mi rifiuto di credere che la maggioranza degli Italiani è convinto delle proprie idee omofobe.
Se vogliamo analizzare il punto di vista religioso, nel 2012 il CENSIS ha stimato che i cattolici praticanti in Italia sono circa il 36% degli italiani; E mi pare logico che non siano tutti omofobi.
Inoltre, in un sondaggio, fatto in occasione del sinodo sulla famiglia convocato da Papa Francesco, sono emersi forti segnali di apertura: 3 italiani su 4 sono favorevoli alle unioni civili e di questi quasi la metà è favorevole anche al matrimonio.
Quello che manca in questo paese è l'informazione, insieme ad una classe politica che prenda una posizione seria sull'argomento.
E per questo motivo non posso che elogiare queste iniziative "gay-friendly", che si tratti di pubblicità di pacchi di pasta o di prodotti surgelati, al contrario di chi, magari, potrebbe non essere d'accordo sull'accostamento "sottaceti-coppe gay".
Che poi, tanto, si sa... i prodotti sottaceto durano di più ;)
Un altra foto di una campagna pubblicitaria che farà saltare sulla sedia il sottosegretario allo sviluppo economico come quella di Tiffany e che mette in evidenza lo scollamento che c'è tra la società e la politica anche quando si parla di questioni economiche.
RispondiEliminaAl di la del valore sociale di rappresentare coppie gay o omogenitoriali (cosa che per l'italia è di grande valore) ci sono aziende anche italiane che hanno capito che i consumatori gay sia singoli che famiglie possono essere un opportunità per passare questi anni di crisi e questa è una cosa che la politica dovrebbe sostenere invece di osteggiare.