Dicono di Io: nella gioia e nel dolore - Diario di un ragazzo in crescita ed. 2014
A distanza di quasi due mesi dall'uscita dell'edizione 2014 di 'Io: nella gioia e nel dolore - Diario di un rgazzo in crescita', ecco cosa hanno detto alcuni siti che ne hanno parlato. Parole che mi riempiono il cuore e mi fanno capire che ho fatto bene a riproporlo in questa nuova versione.
Scrittevolmente.it
"A chi è consigliato? A tutti.
A chi non è gay né lesbica ma vuole capire cosa si prova a diventare adulti sapendo di non rispettare i canoni di una società. A chi è nato con differenti orientamenti sessuali e li sta affrontando ora. A chi li ha già affrontati e vuole comparare e conoscere le reazioni di altri. A chi non sa cosa leggere e cerca qualcosa di stimolante."
A chi non è gay né lesbica ma vuole capire cosa si prova a diventare adulti sapendo di non rispettare i canoni di una società. A chi è nato con differenti orientamenti sessuali e li sta affrontando ora. A chi li ha già affrontati e vuole comparare e conoscere le reazioni di altri. A chi non sa cosa leggere e cerca qualcosa di stimolante."
Livin Derevel
Personaggi in cerca di Editore
"Di fronte a un intento elevato e fortemente voluto, [...] l’unico pensiero coerente a fine dell’esperienza di
lettura, è un grazie, appena soffiato, a fior di labbra. Un grazie che
va all’autore, per aver avuto lo spunto (e il coraggio) di voler
condividere questa storia, soprattutto rivolta a chi magari vive un
momento di incertezza, e di dolore."
Francesco Mastinu
Ed ecco alcune mie risposte a delle interviste rilasciate in giro.
Peccati di Penna
Hai scritto due libri dalla tematica delicata, Oltre l'evidenza e Io:
nella gioia e nel dolore, come hai affrontato la stesura? Ci sono state
parti che hai trovato più difficile da stilare? Quale delle opere ti ha
impegnato maggiormente?
Il
tema è stato scelto perché mi appartiene. Faccio parte di quella scuola
di pensiero che dice di parlare/scrivere su ciò che si conosce e si è
vissuto. Di ciò che fa parte di noi.La stesura di Io: nella gioia e nel dolore – Diario di un ragazzo in crescita
è stata quella più travagliata perché rileggere certi passi compiuti
nel proprio passato non è mai semplice, ma questa “scesa negli inferi”
sapevo che era necessaria al mio scopo e quindi l’ho affrontata con
consapevolezza. Per quanto riguarda Oltre l’evidenza – Racconti di vita… gay
avendo riportato le testimonianze di 13 ragazzi/uomini omosessuali, il
lavoro è stato diverso, ma non per questo meno doloroso. Rendersi conto
che c’è chi ha rischiato la vita, ha subito violenze di vario tipo –
dalle carnali alle verbali per intenderci – ha perso l’appoggio della
famiglia, fa capire quanto ancora ci sia da fare nella società e quanto
ancora ci sia bisogno di aiutare i giovani d’oggi. Seppur con diverse
modalità, i due lavori mi hanno impegnato allo stesso modo. Se vuoi
trasmettere delle emozioni, devi prima provarle. Confesso che alla fine
di entrambi i libri, ho avuto giorni davvero grigi. Dovevo liberarmi da
tutto ciò che avevo fatto mio e non è stato facile.
Che cosa ti aspetti, socialmente e culturalmente, come autore del libro, soprattutto nell’ambito dei temi di cui parla?
Quello che mi aspetto è quello che tutti quanti vorremmo, ossia che
la normalità dei sentimenti venga vista per quello che è. Vorrei che
questo Paese permetta a questi libri di diventare strumenti utili ai
giovani omosessuali tanto da non spingerli più al suicidio. Certo, sono
consapevole che un libro non può arrivare a tanto, ma, magari,
leggendolo si potrebbe avere un’altra visione della vita.
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