Da Colin Farell a Lady Gaga: tutti i V.I.P. che sostengono la causa LGBTQ
Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
Realizzazione grafica: GiovanniTrapani |
Troppo spesso si riportano le voci di coloro che sono contro
le unioni gay, le adozioni e tutto ciò che gravita nell’universo LGBTQ. Io
stesso con la rubrica Dite la vostra a… lo faccio, ma, oggi, voglio farvi
leggere alcune dichiarazioni di personaggi noti che non solo sono a sostegno
della questione omosessuale, ma ci mettono la faccia per dire che bisogna cambiare lo stato delle
cose. Mentre in Italia i personaggi che sono stati definiti icone ritrattano il loro sostegno ai gay, lasciando combattere i sindaci, nel resto del mondo attori e cantanti non
hanno paura di offendere nessuno nel sostenere che nell’amore gay e nel suo riconoscimento
ci sia qualcosa di sbagliato.
Lo trovi qui |
Nella foto: Colin Farell |
“Credo di aver capito più o meno a 12 anni
come mio fratello non strisciasse nel fango eterosessuale come la maggior parte
dei ragazzi della nostra età. Ricordo che mi sentì sorpreso. Incuriosito.
Curioso. Non bi-curioso. Ero curioso perché era diverso da qualsiasi cosa
avessi saputo o sentito, eppure non mi sembrava innaturale per me. Non avevo
altri riferimenti riguardanti l’esistenza dell’omosessualità. Non avevo mai
visto, a quell’età, una coppia gay. Sapevo solo che a mio fratello piacevano
gli uomini e, ripeto, non mi è mai sembrato innaturale. Mio fratello Eamon non
ha scelto di essere gay. Sì, ha scelto di indossare l’eyeliner a scuola, cosa
che probabilmente non è stata la risposta più pragmatica alla tortura
quotidiana che ha vissuto a causa dei bulli della scuola. Ma è sempre stato
orgoglioso di chi fosse. Orgoglioso e ribelle e, ovviamente, provocatorio.
Anche quando gli altri lo picchiavano e lo ridicolizzavano, inondandolo di
ripugnanti risate di scherno, ha mantenuto intatte la sua integrità e la sua
dignità. Non so dove siano quei bulli ora, quelli che lo picchiavano
regolarmente. Forse alcuni di loro hanno trovato la pace e preferiscono
dimenticare quell’io dal passato doloroso. Forse sono seduti su qualche
sgabello di un bar a parlare di “uccelli e froci”, di cura e malattia. Ma io so
dove è mio fratello. E’ a casa sua, a Dublino, a vivere in pace e amore con suo
marito, Steven. Sono la coppia più sana e felice che io conosca. Ma sono dovuti
volare in Canada per celebrare il loro matrimonio. Ecco perché tutto questo è
qualcosa di personale. Il fatto che mio fratello abbia dovuto lasciare
l’Irlanda per far sì che il suo sogno matrimoniale diventasse reale è folle.
INSANO. E’ arrivata l’ora di raddrizzare la bilancia della giustizia in questo
Paese. Iscrivendosi e registrandosi per votare il prossimo anno, in modo che la
voce di ogni individuo possa essere ascoltato. Quante volte si ha la
possibilità di fare la storia nella nostra vita? Non solo la storia personale.
Familiare. Sociale. Globale. Il mondo starà a
guardare. Noi dobbiamo dare l’esempio.”
Colin
Farell, attore
Nella foto: Daniel Radcliffe |
“Per
come la vedo io, non c’è alcuna differenza nel mondo in cui un eterosessuale o
un omosessuale si innamorano. Il matrimonio gay
rappresenta la benedizione simbolica di un'unione. Dietro al matrimonio c'è un messaggio
fondamentale di uguaglianza. Gli omosessuali devono essere uguali agli
altri davanti alla legge, ovunque.”
Daniel
Radcliffe, attore
Nella foto: Lady Gaga |
"Se siete gay e vivete in Italia tenete
la testa alta e siatene orgogliosi. Non nascondetevi, siamo nel 2014!”
Lady Gaga, cantante
Nella foto: Ignazio Marino |
"Se mi avessero fatto, nel 1985, una domanda relativamente
all'omogenitorialità, cioè a come
cresce un bimbo con due genitori dello stesso sesso, probabilmente avrei avuto
una visione simile a quella che ha il senatore Giovanardi. Poi la vita mi ha
portato a lavorare e vivere in una città come Philadelphia e ho visto mia
figlia andare alle elementari, alle scuole medie, dove c’erano coppie omosessuali
con bambini e ho visto che crescevano esattamente con le stesse gioie e le stesse
difficoltà di mia figlia. Io credo che avrei commesso un' illegalità se non
avessi trascritto un atto di matrimonio di due cittadini di Roma, della nostra
città, che si sono sposati in un altro paese".
Ignazio Marino, sindaco di Roma
Nella foto: Pink |
“Il giorno più bello sarà quello in cui non
parleremo più dell’essere gay o etero. Non è un matrimonio gay, è un
matrimonio! Non è una coppia gay, è una coppia!”
Pink, cantante
Adesso anche in ebook. Qui |
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