Alfano e l'orgoglio di privare i diritti ai gay - I pareri di Leonardo Pace
Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
Fonti: Gayburg
Capita che i politici portino
avanti le proprie battaglie facendo confronti senza senso pur di giustificare la
propria volontà di non riconoscere i diritti a quei cittadini che, pur pagando
le tasse e comportandosi seguendo le regole, vengono
considerati quasi come dei criminali viziosi.
Penso non ci sia bisogno di
esplicitare il tema in questione perché in questo Paese, mai come negli ultimi
anni, sembra che tutto sia più importante del riconoscimento dei
diritti degli omosessuali.
http://ilmiomondoespanso.blogspot.it/p/oltre-levidenza-racconti-di-vita-gay.html |
- Bisogna tutelare il diritto di
offendere qualcuno per non privare della libertà di pensiero e di religione.
- Bisogna pensare prima risolvere
la crisi che a una minoranza che chiede di poter avere gli stessi diritti di tutti.
- Bisogna difendere la famiglia
tradizionale perché potrebbe essere messa in pericolo se concessi i diritti a
chi ne ha bisogno.
- Non si può attuare una legge
contro l’omofobia perché, pensate, in Italia questo crimine non esiste e se un
ragazzo gay si uccide di certo non è colpa di coloro che con i loro scherzi e
le loro violenze, fisiche o verbali, lo hanno distrutto psicologicamente
facendogli credere che togliersi la vita fosse l’unica soluzione per non
soffrire più.
In uno Stato come il nostro dove
le vittime diventano carnefici – vedi il caso Barilla dove da offesi si è
passati a “criminali” solo per aver scelto di non acquistare più i prodotti di
un imprenditore che ha offeso una parte dei suoi clienti – non è strano sentire uno dei
principali leader politici vantarsi per l'impedire il riconoscimento
dei diritti agli omosessuali italiani.
Angelino Alfano, da quando ha
deciso di lasciare Forza Italia per creare il Nuovo Centro Destra, è il leader
di un partito che si professa di portare avanti una destra moderna, ma, sui
fatti, non è così e ciò appare dalle parole che ha pubblicato sui suoi profili
Twitter e Facebook.
“Se al governo non ci fossimo noi
sinistra riterrebbe normale legalizzare la canna, i matrimoni gay e
spalancherebbe frontiere”.
“La famiglia è composta da un
uomo e da una donna. Quella descritta dalla Costituzione è la famiglia in cui
continuare a credere. E merita di essere difesa contro i tentativi di smontarla.”
“Se propongono il matrimonio gay,
ce ne andiamo un attimo prima a gambe levate e denunciandolo all'opinione
pubblica”.
Lasciando da parte l’accostamento
dei matrimoni gay alla droga e all’immigrazione clandestina, mi chiedo come sia
possibile che un essere umano si possa ritenere soddisfatto nel privare degli
uomini e delle donne delle tutele che chiunque si ama dovrebbe avere.
Parliamo di leggi – e non mi
stancherò mai di ribadirlo - che non
toglierebbero i diritti a coloro che li possiedono già. Inoltre dedicare un’ora
al giorno, per una settimana, a una questione come questa non impedirebbe di
trovare soluzioni per arrestare la crisi che, così, tanto per dire, non è certo
colpa dei gay, ma di una mala politica che negli ultimi vent’anni non ha saputo
far altro che creare danni allo Stato e ai suoi cittadini.
Come sono state recepite le
parole di Alfano dei gay italiani che, ormai, giorno dopo giorno sono costretti
a sentirne di cotte e di crude dal primo che passa e bisognoso di visibilità?
Ho chiesto il parere a un amico de Il mio mondo espanso, Leonardo Pace, attore e fondatore dell’associazione I Mondi Diversi (di cui venerdì vi parlerò in un’intervista esclusiva a Leonardo), e queste sono la sua opinione:
“L'atteggiamento di Alfano
dimostra ancora una volta come il tema dei diritti viene trattato come merce di
scambio subordinata a logiche di opportunismo politico. È essenziale avviare un
dibattito serio sull'argomento svincolato da ragionamenti di convenienza
elettorale e strategie di partito.
Alfano dimostra di rappresentare
la parte più arretrata e conservatrice della società italiana, quella a causa
della quale questo paese è culturalmente fermo e incivile da decenni.”
Leonardo Pace
Quindi, come possiamo notare
anche dalle parole di Leonardo, è
chiaro che gli omosessuali italiani sono stanchi di essere “usati” per meri
fini politici, atti a nascondere ciò che davvero non funziona in questo Paese.
L’augurio per questo nuovo anno
appena iniziato è che anche i politici si stanchino di prenderci come scusa per
la loro incapacità a governare e si mettano a lavoro per risolvere i danni che
hanno causato e continuano a provocare e pensino a garantire a tutti i diritti civili che uno Stato civile ed europeo dovrebbe concedere. In fondo è per questo, almeno in
teoria, che stanno lì e non per sputare
su coloro che pagano i loro stipendi.
http://685143.spreadshirt.it/ |
Bisognerebbe rispondergli soltanto con "ma perchè in vent'anni di governi di centro-destra non si sono mai fatte politiche e aiuti concreti alle famiglie tradizionali come ci sono in tutte le altre nazioni europee nonostante la crisi economica? Avevate la maggioranza per fare quello che volevate in questo campo".
RispondiEliminaIn Francia, che non se la passa tanto meglio di noi con la crisi economica, al quarto figlio si hanno 1400 euro al mese (AL MESE) in Germania gli aiuti sono anche maggiori ed estesi a famiglie e donne single con figli, in italia siamo arrivati soltanto agli ottocento euro una tantum al secondo figlio.
Purtroppo dopo anni e anni di trasmissioni televisive molte persone hanno delegato ai politici oltre alle leggi e alla conduzione del paese anche le opinioni personali.
Non rendendosi conto e in molti casi rendendosi anche conto (perchè è più comodo) che quello che dicono i politici sono soltanto ideologie e campagne elettorali a scopo di garantirsi la rielezione alle prossime votazioni, e considerando ogni quanto si vota in italia nessuno mai farà qualcosa per cambiare perchè i cambiamenti sono sempre un incognita e questa è l'unica cosa che i politici non possono propri permetterselo.
EliminaLoran, hai esposto un concetto chiaro e condivisibili da tutti coloro che non si limitano a credere a ciò che viene detto in tv, ma guardano con scrupolosità i fatti per quello che sono.
Elimina"...se un ragazzo gay si uccide di certo non è colpa di coloro che con i loro scherzi e le loro violenze, fisiche o verbali, lo hanno distrutto psicologicamente facendogli credere che togliersi la vita fosse l’unica soluzione per non soffrire più."
RispondiEliminaCredo che questa affermazione sia più che sufficiente a comprendere il grado di regressione mentale di questo pseudo individuo che indossa i panni sporchi di un politico.
dr mine a onor di cronaca questa non è una dichiarazione di Alfano, l'ho inserità nel pezzo perché è una delle tante frasi che vengono dette da alcune persone, policiti inclusi, per raggirare la questione sulla legge contro l'omofobia. Le frasi che il leader del NCD ha scritto sui suoi profili socials sono quelle che sono affiancate dalla sua foto.
EliminaD'accordissimo con Sebastian Gianni.
RispondiEliminaComunque, è una vicenda veramente triste.
Amleto più che triste, direi anticostituzionale; negare i diritti a una perte dei cittadini non è costituzionale a mio avviso, soprattutto se da questi si pretendono ugualemente i doveri che tutti devono rispettare.
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