È morto Oliver Sacks, neurologo e scrittore che ha ispirato il film ‘Risvegli’.
A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Grafica di Giovanni Trapani
Oliver Sacks e Billy Hayes |
Ieri, 30 agosto 2012, il cancro al fegato di cui soffriva da diverso tempo, si
è portato via il neurologo e scrittore Oliver Sacks. Autore di numerosi best
seller, il libro più noto di Sacks fu 'L’uomo che scambiò sua moglie per un
cappello' da cui nel 1985 fu tratto il film con Robin Williams e Robert De Niro
dal titolo ‘Risvegli’. Nel libro, il neurologo riporta la sua esperienza con
alcuni suoi pazienti affetti da encefalite letargica che, seppur
momentaneamente, erano usciti dal loro stato apatico.
Nato nel 1933, Oliver Sacks era il più piccolo dei quattro
figli del medico Samuel Sacks e della chirurga, una fra le prime donne a svolgere questo lavoro, Mariel
Elsie. Furono proprio i genitori a spingerlo alla carriera medica sebbene sin
da giovane il neurologo fosse intenzionato alla chimica.
In contemporanea all’attività di medico, Sacks intraprese
anche quella di scrittore pubblicando
diverse opere tutte di successi.
Lo trovi qui |
‘On the Move: A Life’, del 2015, è il suo ultimo romanzo nel
quale confessa di essere gay. Nella biografia, che in Italia il film uscirà il
prossimo ottobre con il titolo ‘In movimento’ per Adelphi, Sacks racconta anche
della dura reazione che ebbe la madre venendo a conoscenza della sua
omosessualità. La donna, infatti, lo cacciò dandogli dell’abominio.
Nel 2008 ha iniziato
una relazione con lo scrittore e collaboratore del 'New York Times', Billy Hayes
che è continuata fino al giorno della sua morte.
Adesso anche in ebook qui |
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