Cerca nel blog

Valentina Del Pizzo e il suo programma elettorale a sostegno dei diritti LGBT

#IGBA2015 
E' iniziata la fase finale degli Italian Gay Bloggers Awards 2015Anche quest'anno Il mio mondo espanso  รจ in concorso nella categoria "Attualitร  e news" per votarlo clicca qui. 

Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
Si torna a parlare di politica e omosessualitร , ma questa volta con una diretta interessata. Di seguito potrete leggere l'intervista che Valentina Del Pizzo, candidata al Consiglio Regionale della Campania, con la lista "Sinistra al lavoro per la Campania", che nel suo programma elettorale si occupa anche di diritti LGBT, ha rilasciato a Il mio mondo espanso.

Valentina,  cosa ti ha spinto a scendere in politica e che contributo vorresti dare alla cittร  di Battipaglia, al cui Consiglio Regionale ti stai candidando?
Alla luce del mio bagaglio di esperienze, d’impegno sul territorio e della mie battaglie sia in ambito culturale, attraverso l’associazione battipagliese Aut-Aut, come socia di Legambiente, ma soprattutto come archeologa ed esperta in beni culturali e del territorio, ho maturato l’idea di candidarmi al consiglio regionale: sono convinta di poter offrire un contributo notevole e un approccio scientifico alle questioni riguardanti la pianificazione territoriale, il consumo del suolo, i beni culturali, paesaggistici, il rilancio turistico, la scuola, il diritto allo studio, i diritti delle donne, la paritร  di genere, gli interventi per debellare il fenomeno diffuso della violenza sulle donne, i diritti LGBT e i diritti della componente straniera. Sono solo alcuni dei temi del mio programma, che ruotano intorno ad un unico perno: porre al centro dell’agenda politica la persona nelle sue molteplici espressioni e formazioni umane, sia quelle che si situano in ambienti specifici e che sono parte integrante dell’uomo in quanto uomo, sia quelle liberamente scelte, il cui diritto va difeso contro la pretesa di coloro che fanno del proprio sistema di valori dei sistemi assoluti. รˆ su questa centralitร  che deve muoversi la possibilitร  di un dialogo con tutte le forze politiche. Senza polemiche sterili, ma con l’idea in testa che solo una forma di governo e una democrazia piรน ampia, impostata sul confronto pubblico, come osserva Amathya Sen, puรฒ favorire uno sviluppo della societร  in cui la maggioranza prende in considerazione le diversitร  e le minoranze. Che รจ poi ciรฒ che propone lo stesso Statuto della Regione Campania all’art. 1. 

Lo trovi qui 
Read More

Matrimonio gay e l’italico pensiero politico

#IGBA2015 E' iniziata la fase finale degli Italian Gay Bloggers Awards 2015. Per votare i vostri blog preferiti, clicca qui per essere indirizzati nella pagina di voto.

Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
Come sapete tutti, lo scorso 22 maggio, in Irlanda un referendum ha fatto sรฌ che il matrimonio omosessuale rientrasse nella costituzione dando la possibilitร  alle coppie LGBT di aver riconosciuto un diritto ugualitario. Se consideriamo che  si tratta di uno degli Stati piรน cattolici del mondo,  l’Italia, che usa la chiesa come uno dei principali impedimenti per emanare una legge che permetta alle coppie dello stesso sesso di sposarsi, appare piรน che mai ridicola. Il nostro Paese รจ, assieme alla Grecia, alla Polonia e alla Romania, fra i 9 Stati dell’Unione Europea che non prevede nessun tipo di riconoscimento a livello nazionale piรน per colpa delle personali idee dei politici che per volontร  degli italiani. Infatti, secondo un sondaggio del 2014, il 52%  della popolazione รจ favorevole al matrimonio gay, ma questo sembra non importare alla nostra classe politica. Sebbene il governo Renzi parla di approvare entro l’estate un modello di legge simile a quello tedesco, che permette alle coppie lgbtq di avere molti dei diritti delle coppie sposate, ancora non c’รจ nulla di certo. L’unica cosa certa sono le opinioni delle varie opposizioni che arrivano all’indomani di quanto accaduto in Irlanda. Leggiamone alcune...

Lo trovi qui 
Read More

La foto della settimana - Speciale unione civile Leonardo Pace e Fabio Motti

Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
Foto: stefanophoto
L'appuntamento con la rubrica La foto della settimana di oggi รจ po' speciale, diciamo che รจ un regalo che voglio fare a Leonardo Pace e a Fabio Motti.
Chi segue Il mio mondo espanso li conosce molto bene. Qualche settimana fa, infatti, Leonardo e Fabio hanno mi hanno rilasciato un'intervista per parlare della loro decisione di iscriversi al registro delle unioni civili e del concedo che l'ATAC ha concesso a Fabio in quanto impiegato. Inoltre Leonardo da sempre รจ un amico del blog e in piรน occasioni ne รจ stato ospite sia per parlare dell'associazione I mondi diversi  No profit, di cui รจ vice presidente, ma anche per rilasciare dei commenti su casi di cronaca legati al mondo LGBTQ. Con gli anni ho imparato a rispettarlo e ad apprezzarlo per la forza e la tenacia con cui si batte per i diritti, ma anche per la gentilezza e la disposizione con cui risponde interagisce con gli altri.

Lo trovi qui 
Read More

Altri mondi: Porno gay - Intervista ad Antonio Miracle. Esclusiva italiana/ Entrevista a Antonio Miracle

Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
Giร  in passato Altri mondi vi aveva mostrato il mondo del porno gay con un’intervista ad Antonio Nicola per scoprire come funzionale l’ambiente in Italia. Oggi, invece, l’intervista (esclusiva assoluta) ha per protagonista Antonio Miracle, attore spagnolo che lavora anche negli Stati Uniti e che ci dร  una visione piรน internazionale del cinema e degli spettacoli per soli adulti.  Ci parlerร  anche della sua attivitร  di dj e del suo rapporto con Mario Domenech con cui รจ stato sposato fino a qualche giorno fa.
Per la prima volta su Il mio mondo espanso sarร  possibile leggere l’intervista sia nella versione italiana che in versione originale.
Continua sotto...

Read More

#IGBA2015 - Ultimo giorno della prima fase

Ultimo giorno della prima fase degli Italian Gay Bloggers Awards 2015 e quindi, se non avete ancora indicato il vostro blog (se siete dei bloggers) o non avete indicato quelli che piรน amate leggere, non perdete tempo e fatelo subito. 
Vi ricordo che le indicazioni arrivate dopo la mezzanotte del 20 maggio 2015 non verranno conteggiate.

Potete candidare i blog sotto forma di commento, da tutte le piattaforme, nei post che trovate sul blog Glogger - Italian Gay Blogger

Le categorie sono:

*La categoria “Personaggio gay dell’anno” verrร  formata dalle indicazioni inviate dalle associazioni LGBTQI che appoggiano il concorso.

Vi basterร  cliccare sulla categoria che trovate in alto per essere indirizzati al post dove รจ possibile inserire il commento.

Ricordate che il concorso รจ aperto a tutti i blog e tutti quelli indicati in questa fase gareggeranno per aggiudicarsi il titolo di miglior blog 2015.
Quindi non esitate e candidatevi!

Italian Gay Bloggers Awards 2015
E' arrivato il momento di premiarci!
Read More

Quando l'omofobia colpisce a scuola e in famiglia

Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
Fonte: Oltre l'evidenza - Racconti di vita... gay, Tempesta editore
Da poco si รจ conclusa la giornata mondiale contro l’omofobia, la piรน vergognosa forma di odio che autorizza gente di vario tipo a scagliarsi contro coloro che ritengono diversi, perchรฉ aventi una sessualitร  differente da quella eterosessuale.
Violenze fisiche, verbali e sessuali attuate in nome del modello bianco/religioso/eterosessuale che alcuni considerano debba essere l’unico a esistere in base a teorie fondate sul nulla, portate avanti per secoli a danni di uomini e donne definiti “diversi.”  Per gli omosessuali e i/le transessual*, ancora oggi, non c’รจ un posto sicuro;  tutti i luoghi possono essere pericolosi: casa e scuola in primis.
Ho deciso di creare un post speciale e riportare alcuni brani tratti da Oltre l’evidenza – Racconti divita… gay, per far capire a chi ha, o almeno dovrebbe avere, il compito di legiferare quanto sia necessaria una legge che impedisca il ripresentarsi di violenze e soprattutto che punisca questi crimini, perchรฉ questo sono, dettati dall’odio e l’ignoranza.


http://www.ibs.it/code/9788897309215/sansone-francesco/oltre-evidenza-racconti.html
Adesso anche in ebook. Qui
Read More

#IGBA2015 e la polemica sulla commissione

Quando si organizza qualcosa di importante puรฒ capitare che nascano delle polemiche e niente e nessuno puรฒ evitarle. La critica fa parte dei giochi e non ci si puรฒ sottrarre a essa. 
Anche gli Italian Gay Bloggers Awards si sono trovati sotto l’onda delle polemiche da quando si sono avvalsi di una commissione atta a scegliere i blog da candidare.
Il concorso  รจ stato attaccato,  e non sempre in maniera civile, da coloro che si sono sentiti esclusi, accusando i cosiddetti commissari di agire in maniera scorretta e di favorire i blog che essi stessi gestiscono.
Ora, ribadendo che il concorso non premia nรฉ con soldi nรฉ con contratti di lavoro, queste accuse le abbiamo trovate di cattivo gusto, e non perchรฉ dobbiamo essere immuni da critiche, ma perchรฉ vanno a sporcare l’intento con cui nascono gli IGBA: valorizzare il lavoro dei blogger, farlo conoscere ed evitare che siti e portali di maggiore portata rubino idee, post e immagini senza nemmeno citare la fonte.

Lo trovi qui 
Read More

Ricordando Mia Martini

Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
Fonte: youtube
Era la notte del 12 maggio 1995 quando si spegnava in circostanze ancora non proprio chiare una delle voci piรน belle che questo Paese abbia mai avuto.  Mia Martini, perรฒ, venne ritrovata soltanto due giorni dopo e tutta Italia improvvisamente venne a conoscenza della grande perdita subita.
Maltrattata dagli ambienti musicali e non, vigliacche le accuse di portar sfiga che le avevano rivolto e che inevitabilmente l'avevano colpita nell'animo, Mia Martini, o, come tutti i suoi fans la chiamano ancora oggi, Mimรฌ, ha regalo brani che sono entrati nella storia e che ancora oggi si ascoltano e scaldano il cuore.

Lo trovi qui 
Read More

#IGBA2015 - Tra dieci giorni si chiude la prima fase

Mancano ancora dieci giorni alla chiusura della prima fase degli Italian Gay Bloggers Awards 2015 e quindi se non avete ancora indicato il vostro blog (se siete dei bloggers) o non avete indicato quelli che piรน amate leggere, non perdete altro tempo perchรฉ le indicazioni arrivate dopo la mezzanotte del 20 maggio 2015 non verranno conteggiate.

Vi ricordo che potete candidare i blog sotto forma di commento, da tutte le piattaforme, nei post che trovate sul blog Glogger - Italian Gay Blogger

Le categorie sono:

*La categoria “Personaggio gay dell’anno” verrร  formata dalle indicazioni inviate dalle associazioni LGBTQI che appoggiano il concorso.

Vi basterร  cliccare sulle categorie per essere indirizzati al post dove รจ possibile inserire il commento.

Ricordate che il concorso รจ aperto a tutti i blog e quindi non pensate di non essere candidabili perchรฉ non รจ cosรฌ
Quindi non esitate e candidatevi!

Italian Gay Bloggers Awards 2015
E' arrivato il momento di premiarci!

Read More

La foto della settimana - La proposta di matrimonio a Italian's got talent

Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
La notizie รจ di poche ore, ma merita indubbiamente uno spazio in questa rubrica che ha l'intento di mostrare le immagini piรน dirompenti che dimostrano la bellezza dell'amore gay per rispondere in maniera diversa a tutti quei personaggi che ogni giorno si divertono a inveirne contro.

Lo trovi qui 

Read More

Altri mondi - Intervista a Giulio Spatola

Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
Foto: Gentile concessione di Giulio Spatola
Nella foto: Giulio Spatola
Il protagonista di questo nuovo appuntamento con la rubrica Altri mondi รจ Giulio Spatola, forse, il Mister Gay Italia piรน famoso di sempre al quale ho chiesto di rispondere a un’intervista per tracciare un percorso della sua vita personale e professionale.Ovviamente etichettarlo solo come Ex Mister Gay รจ riduttivo perchรฉ Giulio nel corso di questi anni ha messo la sua faccia su campagne, progetti e attivitร  atte a “sdoganare” l’omosessualitร  nel Paese e in Europa sempre con tenacia e serietร . Un giovane, dunque, che con le sue sole forze ha voluto dare un contribuito alla condizione LGBT e  che ha dimostrato che ogni mezzo รจ utile per aiutare i gay di ogni etร  a non sentirsi nรฉ soli nรฉ i soli.
Confesso che sono particolarmente contento di ospitare Giulio Spatola su Il mio mondo espanso perchรฉ ho seguito e ammirato il suo percorso da sempre e preparando questa intervista ho avuto modo di confermare l’idea di un ragazzo in gamba, educato e determinato che avevo di lui. Pertanto vi invito a leggere le sue parole  con attenzione per conoscerlo meglio.
Continua sotto...

Nella foto: Giulio Spatola
Giulio, era il 2010 quando sei stato eletto Mr Gay Italia. Che ricordi hai di quell’esperienza e che cosa ha significato per te quella vittoria dal punto di vista personale?
Vincere MrGay Italia รจ stato qualcosa del tutto inaspettato in un periodo in cui la mia vita mi chiedeva che direzione prendere dopo la laurea. L’attivismo LGBT รจ stata la risposta per i 3 anni a venire ed รจ partito tutto proprio da quella fascia tricolore.
Del concorso ricordo la tensione ma anche lo spirito di comunione che si era instaurato con gli altri concorrenti. Ricordo Torre Del Lago, bellissima e vivace come sempre, il supporto del mio ragazzo di allora, che viveva da quelle parti, e le lunghe telefonate con i miei genitori che volevano essere aggiornati sui progressi. In particolare ricordo che mia madre, la notte della finale, mi disse: “Io vado a dormire ma tu, se vinci, chiamami immediatamente, anche se sono le 3 del mattino!” e cosรฌ รจ stato. Subito dopo la proclamazione sul palco ho afferrato il telefono e chiamato i miei. La loro gioia, anche se a distanza, รจ qualcosa che difficilmente ti dimentichi. E questo ci porta a livello personale del significato della vittoria: per me รจ stato l’inizio del coinvolgimento diretto della mia famiglia nell’attivismo LGBT.
Da quel momento in poi i miei genitori hanno cambiato atteggiamento sul modo di vivere la mia omosessualitร : non piรน come una cosa semplicemente accettata da tenere entro le mura domestiche, ma qualcosa di cui essere orgogliosi anche all’esterno (specialmente quando tuo figlio รจ sulla prima pagina del giornale regionale e a casa arrivano le telefonate dei colleghi di lavoro curiosi…). Ricordo che qualcuno chiese a mio padre “ma รจ tuo figlio quello?” e lui, con serenitร , rispose “si, perchรฉ?”. Quel “si, perchรฉ” vale piรน della vittoria del titolo stesso.

Il concorso รจ nato nel 1997, ma non dico il falso se affermo che รจ con la tua vittoria che MrGay Italia ha assunto una certa rilevanza mediatica e che il vincitore รจ diventato portavoce della comunitร  LGBTQ.  Per quale motivo hai scelto di scendere in campo e mettere la tua faccia per sostenere i diritti di tutti?
Correva voce che quell’anno il concorso fosse patrocinato da Arcigay e che il vincitore avrebbe assunto il ruolo di “paladino della visibilitร  gay”. Questa nuova doppia valenza del titolo mi intrigava. Non รจ un segreto che ho una piccola ossessione per i supereroi (con predilezione per Spiderman) e fantasticavo sull’idea di diventare io stesso un piccolo eroe mediatico. Ricordo che ero colmo di propositi ed iniziative: dal rappresentare una nuova visione dell’omosessuale, quello della porta accanto non necessariamente macchietta da clichรฉ televisivo, al divulgatore di messaggi, come il primo che lanciai dal palco la notte stessa che vinsi il titolo “venite fuori chiunque voi siate” (messaggio rivolto ai personaggi dello spettacolo che ancora oggi mentono sulla loro vera sessualitร ). Insomma, ero entusiasta ed euforico all’idea di diventare un simbolo e un modello d’ispirazione per tutti quei giovani timorati dall’essere gay in una nazione che non te la rende una cosa facile. Anche se non come avrei voluto (avrei potuto fare molto di piรน se avessi ricevuto piรน supporto dalle associazioni) so di esserci riuscito e quando rileggo alcune delle email di persone che ho aiutato direttamente, anche solo con una chiacchierata virtuale, non posso che sentirmi fiero di me stesso.

Come me, anche tu sei nato a Palermo. Com’รจ stato la tua adolescenza nella nostra cittร ?
Ho vissuto a Palermo per i primi 19 anni della mia vita ed ho bellissimi ricordi della mia famiglia, della mia dolcissima infanzia e di pochi, ma buoni, amici. Purtroppo non posso dire altrettanto della fase adolescenziale, quella subito precedente al mio trasferimento a Roma e che ha come protagonista il turbolento periodo del mio coming out. Come tutte le storie a lieto fine, la mia ha una fase colma di dolore e tristi avvenimenti. Chi, vedendo la mia famiglia applaudirmi sul palco del Palermo Pride 2012, ha pensato che siano sempre state “rose e fiori” per me, si sbaglia. Io la serenitร  in casa me la sono conquistata con la persistenza, il coraggio e la pazienza verso dei genitori la cui unica colpa era quella di “non sapere”. Perciรฒ i ricordi dei miei ultimi 4 anni a Palermo sono quelli che meno tengo a ricordare ma che hanno fatto di me e della mia famiglia quello che siamo oggi.


Nella foto: Giulio Spatola a Life
In un’intervista a Life, programma di La7, hai parlato del rapporto con i tuoi genitori dicendo che all’inizio non hanno preso bene la tua omosessualitร , ma poi, col tempo, l’hanno accettata e i rapporti si sono normalizzati.  Ai ragazzi che mi scrivono parlando dei problemi con i genitori consiglio sempre di dare loro del tempo perchรฉ come un gay ha bisogno di tempo per accettare la propria omosessualitร  anche chi gli sta accanto ha bisogno di tempo per accettarla.  Sei di questo avviso anche tu?
Assolutamente si. Per me รจ stato cosรฌ e, come dicevo pocanzi, sono state la pazienza e la persistenza gli strumenti di cui mi sono avvalso durante il lungo periodo di accettazione della mia omosessualitร  da parte dei miei genitori. Armarsi di rabbia e comportarsi con ostilitร  non aiuta, anche se รจ proprio ostilitร  che riceviamo in certi casi. Fare coming out รจ un gesto di affermazione del proprio io e, seppur necessario, visto dall’esterno รจ un atto “egoistico”. Per questo motivo credo che una buona dose di pazienza sia dovuta. Se poi non funziona, se il nostro interlocutore non intende aprirsi a riconsiderazioni, allora suggerisco di non perdere altro tempo e lasciare le cose come stanno. Purtroppo non tutti i genitori, e le persone in generale, sono disposti a cambiare il proprio parere rispetto all’omosessualitร , cosรฌ come verso ogni altra forma di diversitร . E’ una condizione generata dal fattore culturale: piรน profonde sono le radici e meno facile sarร  tagliare quelle obsolete.

Tracciamo un percorso dal 2010 a oggi: 2010 vittoria a Mr Gay Italia, 2011 vittoria a Mr Gay Europa, 2012 -2014 assumi la vice presidenza del concorso Mr Gay Europa. Oggi ti ritieni “un attivista in pensione precoce”, ma tutte queste esperienze che cosa ti hanno insegnato e cosa ti hanno permesso di imparare?
รˆ una bella domanda alla quale non posso rispondere se non con qualche riserva personale. Mi limiterรฒ a dirti che dall’esperienza italiana ho imparato a cavarmela da solo nella situazione in cui avevo un titolo da onorare e nessun supporto dall’esterno. Quel che ho fatto con la fascia tricolore รจ stato limitato e limitante per il titolo stesso (parlo soprattutto del tour in giro per le disco d’Italia – tanto divertimento e poca sostanza). Conseguentemente ho imparato la disillusione.
Ben altra storia รจ stata il titolo europeo. Oltre a viaggiare all’estero ed entrare in contatto con realtร  LGBT diverse dalla nostra, alcune peggiori (vedi in Romania) altre migliori (vedi in Norvegia), quello che piรน ho imparato รจ stata l’importanza di esporsi con ogni mezzo possibile: che sia un concorso di bellezza, una sit-com sul web, uno spot in tv o un palco al termine di un Pride. La gente ha bisogno di conoscere quella diversitร  di cui ha “paura” (con riferimento alla sua valenza di fobia). E’ solo manifestandoci a pieno e alla luce del sole che abbatteremo il muro di ignoranza che genera l’odio e la discriminazione. Una lezione che ho messo in pratica con i titoli di MrGay e che ancora oggi mantengo semplicemente vivendo la mia vita senza maschere, senza mai nascondere chi sono.
Continua sotto...


Nella foto: Giulio spatola in una  scena della web serie Vicini
Parliamo di Vicini, una web serie a cura dell’UNAR che ti ha visto sia fra gli attori che fra gli sceneggiatori. Ogni episodio della serie affrontava una tematica diversa al fine di mostrare quanto il pregiudizio crei diffidenza verso gli altri. Come รจ nato il progetto e c’รจ qualche aneddoto ad esso legato che ricordi ancora con piacere?
Il mio coinvolgimento nel progetto dell’UNAR nasce dalla commistione tra il mio impegno come attivista LGBT e il mio background di studi cinematografici. E’ per questa ragione che sono stato contattato per entrare a far parte del team di sceneggiatori (e successivamente attori) di Vicini. Ricordo con estremo piacere che il gruppo era formato prevalentemente da ragazzi e ragazze eterosessuali e l’ideazione stessa delle varie puntate della serie ha insegnato a tutti qualcosa in piรน che non sapevamo sulle discriminazioni in toto. Questo perchรฉ, nella fase appena precedente quella della stesura della sceneggiatura, abbiamo ricevuto le visite di personaggi rappresentativi delle varie forme di discriminazione che ci accingevamo a trattare. E’ stata un’esperienza unica che, a mio parere, andrebbe inserita nel programma didattico delle scuole.

Nella foto: Giulio Spatola nello spot del Dipartimento per le pari opportunitร 
Un altro progetto che ti ha visto protagonista รจ lo spot istituzionale contro l'omofobia realizzato, sotto la guida di Elsa Fornero, dal Dipartimento per le Pari Opportunitร  nel 2013. Lo slogan era “Sรฌ alle differenze, no all’omofobia”. Che importanza credi abbiano questi messaggi in una societร  come quella italiana?
Campagne di sensibilizzazione come quella alla quale ho partecipato sono sicuramente importanti in un Paese come l’Italia, ma purtroppo non sono sufficienti. Serve piรน coazione e collaborazione con le associazioni di riferimento. Un punto sul quale ho sempre insistito รจ l’agire in prospettiva futura mirando alle basi della nostra societร , una sorta di “investimento sociale”, concentrando l’attenzione sulle scuole e l’educazione. La nostra รจ una cultura molto rigida e conservatrice, difficile da mutare su un individuo di etร  media, giร  formato e soggetto a parametri di giudizio ben interiorizzati: quelle sono radici davvero difficili da estirpare. Trovo piรน efficace assicurarsi che i piรน giovani ricevano una “aggiornata” educazione: scevra da stereotipi, meno bigotta e piรน matura.

Nella foto: Giulio Spatola e Stuart Hatton Jr.

Negli ultimi giorni sei protagonista del servizio fotografico di Graham Martin assieme a Stuart Hatton Jr. Un progetto che credo di abbia coinvolto abbastanza. Ci racconti qualche aneddoto legato al back stage?
L’idea di posare insieme a Stuart รจ nata per caso durante una delle nostre amichevoli chiacchierate. Entrambi appassionati di Supereroi (lui Superman, io Spiderman), abbiamo voluto unire le forze per promuovere le nostre rispettive campagne sociali. Piรน precisamente la campagna “So What?” di Stuart (MrGay World 2014) e “Heroes” da me varata durante la reggenza della fascia europea. Il risultato finale รจ stato molto ben accolto e ci ha dato grande soddisfazione. Personalmente credo molto nel messaggio che entrambe le campagne promuovono tra i giovani: siamo gay e non c’รจ nulla di male, perciรฒ armiamoci di coraggio e amor proprio e usciamo allo scoperto. Credo sia questo il valore piรน importante che un MrGay e qualsiasi personaggio pubblico possa/debba trasmettere ai giovani: l’importanza di fare coming out.


Per concludere ti faccio una domanda che formulano spesso anche a me: se dovessi dare un consiglio a un giovane ragazzo gay, cosa ti sentiresti di digli?
Colgo l’occasione di questa domanda per citare uno dei miei monologhi preferiti nel cinema (persino chi non mi conosce bene saprร  facilmente indovinare di che film si tratta):

“[…] whatmakes life valuableisthatitdoesn’t last forever, whatmakesitpreciousisthatitends. And I knowthatnow more thanever. And I sayit, today of alldays, to remindusthatTIME IS LUCK. So don’twasteit living someoneelse’s life. Makeyourscount for something. Fight for whatmatters to you, no matterwhat. Becauseevenifwefall short, whatbetter way isthereto live?”

“[…] quello che piรน dร  valore alla vita รจ che non dura per sempre, ciรฒ che la rende preziosa รจ che finisce. E io questo ora lo so piรน che mai. E ho scelto oggi per ricordare a tutti noi che IL TEMPO E’ FORTUNA. Quindi non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro. Utilizzate la vostra vita al meglio. Combattete per ciรฒ che vi sta a cuore, qualunque cosa sia. Perchรฉ anche se non ci riusciamo รจ comunque il miglior modo di vivere.”

 RIMANI SEMPRE AGGIORNATO. ISCRIVITI ALLA NUOVA PAGINA FACEBOOK
Read More
Powered by Blogger.

Etichette/Tag

© Copyright Il mio mondo espanso